No all'invio di armi all'ucraina per attaccare la russia: preveniamo una guerra mondiale

Recentemente, è stato riportato che il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, sta valutando di dare il via libera a Kiev per attacchi in Russia utilizzando armi a corto raggio fornite dagli USA. Alcuni Paesi della NATO, tra cui Finlandia, Polonia e Canada, hanno già espresso il loro sostegno a questa iniziativa. Tuttavia, l'Italia e la Spagna si sono dichiarate contrarie, e in Repubblica Ceca è in corso un dibattito sul tema.

Crediamo fermamente che l'invio di armi all'Ucraina per attaccare la Russia rappresenti una pericolosa escalation che potrebbe portare a una degenerazione del conflitto e, potenzialmente, all'inizio di una guerra mondiale su larga scala. Le conseguenze di un simile conflitto sarebbero devastanti per l'intera umanità, causando innumerevoli vittime e distruzioni su scala globale.

Chiediamo che:

• Gli Stati Uniti e gli altri Paesi della NATO interrompano immediatamente ogni iniziativa volta a fornire armi all'Ucraina per attacchi in territorio russo.
• Vengano intraprese tutte le possibili azioni diplomatiche per risolvere il conflitto in Ucraina senza ricorrere a ulteriori interventi militari.
• I governi si impegnino a promuovere il dialogo e la cooperazione internazionale per evitare un'escalation del conflitto.
• Vengano condannate fermamente le dichiarazioni provocatorie e irresponsabili che possono alimentare ulteriormente le tensioni.
• Si lavori congiuntamente per trovare una soluzione pacifica e sostenibile che rispetti la sovranità dell'Ucraina e garantisca la sicurezza e la stabilità della regione.

È essenziale che i leader mondiali comprendano la gravità della situazione e agiscano con responsabilità per prevenire una catastrofe globale. La pace e la sicurezza internazionale devono essere le priorità assolute.