Sottoporre l’acqua alla speculazione finanziaria apre a scenari ancora peggiori che, inevitabilmente, porteranno all’emarginazione di territori, popolazioni, piccoli agricoltori e piccole imprese, aggravando la crisi globale ecosistemica, climatica, economica, sociale e sanitaria.
E’ urgente una svolta globale innovativa in tutela dell’acqua e dell’ambiente ed in difesa beni comuni della Terra essenziali per la vita di tutti,
Per il Relatore Onu Arrojo-Agudo, la crisi dell’acqua trae origine da due fallimenti:
• Il primo è l’insostenibilità che abbiamo determinato a danno dei nostri ecosistemi acquatici, trasformando l’acqua nel più pericoloso vettore di malattie e morte mai conosciuto al mondo.
• Il secondo ha a che fare con le diseguaglianze e la povertà, prodotte da un sistema socio-economico “immorale” che ha privatizzato e sottomesso tutto alle sragionevoli ed inumane “leggi del mercato” e della speculazione borsistica (le leggi del più forte).
L’acqua è la madre di tutti i diritti: la sua quotazione in borsa renderà vana, nei fatti, la fondamentale risoluzione dell’Assemblea Generale dell’ONU del 2010 sul diritto universale all’acqua. Inoltre, nel nostro paese rappresenterà un ulteriore schiaffo al voto di 27 milioni di cittadine/i italiane/i che nel 2011 si espressero nel referendum dicendo che l’acqua doveva uscire dal mercato e che non si poteva fare profitto su questo bene.
Per questo esigiamo dai poteri pubblici italiani, decisioni prioritarie
1. Che vengano immediatamente vietate le transazioni finanziarie sull’acqua;
2. Il divieto alle società di gestione dei servizi idrici di essere quotate in Borsa: zero Borsa per l’acqua bene comune e servizio pubblico mondiale;
3. Che si rigetti la monetizzazione della natura e venga riconosciuto il diritto dei fiumi, mari, laghi, ghiacciai e loro ecosistemi, di esistere in quanto tali, come beni universali della vita. Il valore della vita non è il prezzo;
4. Che venga formalmente stralciato l'art. 6 dal Ddl Concorrenza che mette in discussione alla base la funzione pubblica e sociale dei Comuni, costringendoli di fatto al ruolo di enti unicamente deputati a mettere sul mercato i servizi pubblici di propria titolarità, con grave pregiudizio dei propri doveri di garanti dei diritti della comunità di riferimento;
5. Che si sleghi l’agroalimentare dalla logica del profitto, incentivando le produzioni vegetali e locali che abbisognano di meno acqua rispetto a quelle zootecniche e favorendo così un utilizzo razionale e responsabile delle risorse idriche a fini alimentari.
In aggiunta, invitiamo i cittadini ad agire affinché:
• il principio “chi inquina paga” venga sostituito dal principio “è vietato inquinare”;
• si crei il Consiglio mondiale dei cittadini per la comune sicurezza idrica della Terra e la costituzione dell’Assemblea Mondiale dell’Acqua;
• siano intraprese azioni legali contro gli Stati che non salvaguardano e non garantiscono la rigenerazione delle acque, della vita, e lasciano alla monetizzazione della natura l’impostura della protezione del mondo naturale;
• venga messa fine al Capitalismo predatorio di terre ed altre risorse del pianeta;
• Che venga promosso, anche in concorso con gli enti locali, l'avvio di una discussione pubblica sul ruolo dei Comuni, dei servizi pubblici, dei beni comuni e della democrazia di prossimità dentro un contesto di ripensamento del modello sociale dettato dalla necessità di affrontare la diseguaglianza sociale e la crisi climatica, evidenziate dalla pandemia;
• Nuova tariffazione dei servizi idrici: la tariffa non deve prevedere profitti né remunerazione del capitale in alcuna forma. Garantire ad ogni cittadino il quantitativo minimo vitale (50 l/g/ab) stabilendo che sia a carico della fiscalità generale. L‘acqua è da tempo ridotta a merce e ora è trattata come un avere finanziario su cui speculare.
NON DOBBIAMO ABBANDONARE LA CENTRALITA’ DEI DIRITTI UNIVERSALI, DELLA GIUSTIZIA, DEL BENESSERE PER TUTTI E TUTTE.
La campagna internazionale è promossa in Italia da Agorà degli Abitanti della Terra-Laudato Sì-Costituzione Beni Comuni-Pax Christi-Monastero del bene comune-Mamme No Pfas-Emmaus Italia-Movimento Blu-Transform! Italia-Animal Save Italia-Radio Itineraria-Comitato Promotore Marcia PerugiAssisi-Fondazione Univerde. (adesioni in continuo aggiornamento)
Con il sostegno in Italia del Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea.
Firme: 0/1000
Petizioni.it è Gratis e lo sarà per sempre!
Media Asset spa copyright 2017 - 2024 - P.IVA 11305210012
Azienda certificata ISO 27001 numero: SNR 11572700/89/I
Azienda certificata ISO 9001 numero: SNR 59022611/89/Q
Informativa
Noi utilizziamo cookie o altri strumenti per finalità tecniche e, previo il tuo consenso, anche cookie o altri strumenti di tracciamento, anche di terze parti, per altre finalità (“interazioni e funzionalità semplici”, “miglioramento dell'esperienza”, “misurazione” e “targeting e pubblicità”) come specificato nella cookie policy.
Per quanto riguarda la pubblicità, noi e terze parti selezionate, potremmo trattare dati personali come i tuoi dati di utilizzo, per le seguenti finalità pubblicitarie: annunci e contenuti personalizzati, valutazione degli annunci e del contenuto.
Per selezionare in modo analitico soltanto alcune finalità è possibile cliccare su “Personalizza”.
Chiudendo questo banner tramite l’apposito comando “Continua senza accettare” continuerai la navigazione del sito in assenza di cookie o altri strumenti di tracciamento diversi da quelli tecnici.