Introduzione dello ius scholae: per un’italia più inclusiva, cittadinanza dopo 5 anni di scuola

Chiediamo l’introduzione dello Ius Scholae, una riforma che conceda la cittadinanza ai minori figli di stranieri che abbiano frequentato almeno 5 anni di scuola in Italia.

Attualmente, migliaia di ragazzi nati o cresciuti nel nostro Paese, che parlano l’italiano, studiano nelle nostre scuole e partecipano alla vita sociale e culturale, non possono ancora definirsi cittadini italiani. Vivono una situazione di limbo, senza avere gli stessi diritti dei loro coetanei italiani, nonostante siano parte integrante della nostra comunità.

Questi giovani devono sentirsi pienamente integrati nella società in cui sono cresciuti. Lo Ius Scholae rappresenta una riforma necessaria per dare loro il riconoscimento che meritano e consentire una vera integrazione. È un passo cruciale per costruire una società più inclusiva e coesa, dove ogni persona, indipendentemente dall’origine, abbia le stesse opportunità e diritti.

È in corso un acceso dibattito politico sull’introduzione dello Ius Scholae, e ora è il momento di fare sentire la nostra voce. Riformare la legge sulla cittadinanza significa investire nel futuro dell’Italia, favorendo l'inclusione di giovani che sono già parte del tessuto sociale e culturale del nostro Paese.

Chiediamo al Governo e al Parlamento di approvare lo Ius Scholae per permettere a questi ragazzi di sentirsi finalmente a casa, nel Paese in cui sono cresciuti e contribuiscono ogni giorno. Riconoscere i loro diritti non è solo un atto di giustizia, ma un investimento per il futuro dell’Italia stessa.

Firma ora per sostenere lo Ius Scholae e contribuire a un’Italia più giusta e inclusiva!